Gds. Cardinale punta a un’estensione del prestito Milan fino a 3 anni: i dettagli

Gerry Cardinale, proprietario di RedBird Capital Partners, è in procinto di saldare il debito con il fondo Elliott Management per l’acquisizione del Milan, ma sta cercando di ottenere una proroga per il rimborso del prestito. L’accordo iniziale prevedeva il pagamento entro agosto 2025, ma Cardinale sembra intenzionato a rinviare la scadenza al 2028.

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Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sono in corso da mesi trattative tra Cardinale e la famiglia Singer per rinegoziare le condizioni del prestito. Quando RedBird ha acquistato il Milan, solo 650 milioni di euro dei 1,2 miliardi totali concordati sono stati versati immediatamente, mentre i restanti 550 milioni sono stati finanziati tramite un vendor loan. Con l’interesse accumulato, il totale atteso potrebbe superare i 700 milioni di euro, una cifra che RedBird spera di rifinanziare, in parte o totalmente.

Il nodo principale nelle trattative sembra essere rappresentato dagli interessi aggiuntivi che si accumulerebbero in caso di estensione del prestito. Tuttavia, Cardinale è convinto del potenziale a lungo termine del progetto Milan, nonostante le perdite complessive di 100 milioni di euro accumulate nelle ultime due stagioni.

Uno dei fattori che spingono Cardinale a mantenere il controllo sul club è il potenziale sviluppo di un nuovo stadio, un’infrastruttura che potrebbe generare ricavi significativi e consolidare il valore della società. La costruzione di uno stadio di proprietà rappresenta un elemento chiave della visione di Cardinale per il futuro del Milan, sia dal punto di vista finanziario sia sportivo.

Nonostante le difficoltà economiche attuali, RedBird ritiene che il club sia ancora sulla buona strada per crescere come marchio globale e raggiungere nuovi traguardi sportivi. Questo ottimismo potrebbe spingere le parti coinvolte a trovare un accordo per l’estensione del prestito, garantendo così maggiore stabilità al progetto.

Le negoziazioni, tuttavia, non sono ancora concluse, e il futuro finanziario del club dipenderà dalla capacità di Cardinale e dei Singer di trovare un compromesso vantaggioso per entrambe le parti. Rimane alta l’attenzione sull’evoluzione della trattativa, che potrebbe avere un impatto significativo sul futuro del Milan nei prossimi anni.