“Ero meglio di Paolo Maldini” – Le audaci dichiarazioni di Taribo West sui suoi giorni all’AC Milan

L’ex calciatore nigeriano Taribo West ha rilasciato una dichiarazione sorprendente sul suo periodo all’AC Milan, affermando di essere stato un difensore migliore delle leggende italiane Paolo Maldini e Alessandro Costacurta. Secondo West, favoritismi e politiche interne al club hanno giocato un ruolo cruciale nel suo mancato utilizzo, nonostante le sue solide prestazioni in campo.

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“Ero meglio di Maldini e Costacurta”
In una recente intervista, Taribo West ha riflettuto sul suo periodo all’AC Milan, esprimendo frustrazione per la mancanza di opportunità di ottenere un ruolo stabile nella squadra titolare.

 

 

“Ero meglio di Paolo Maldini e Alessandro Costacurta, ma l’allenatore, Alberto Zaccheroni, si fidava sempre di loro. Sappiamo tutti il perché,” ha dichiarato West.

 

 

Ha ricordato di essere stato chiamato a giocare al posto di Maldini a causa di un infortunio, dicendo: “Quando mi hanno chiamato per sostituire Maldini, ho giocato bene e ho ricevuto anche dei complimenti. Tuttavia, qualcuno non era contento e sono finito di nuovo in panchina.”

 

 

L’influenza dello status “intoccabile”
West ha raccontato che gli fu riferito che Maldini avesse una sorta di “padrino” all’interno del club, qualcuno la cui influenza garantiva che la posizione del difensore italiano fosse intoccabile. Questa interferenza politica, secondo West, rendeva impossibile a chiunque altro conquistare il suo ruolo, indipendentemente dalle prestazioni.

 

 

“Mi è stato detto che Maldini aveva una sorta di ‘padrino’ e che nessuno poteva prendere il suo posto da titolare,” ha spiegato.

 

 

West ha anche rivelato di aver discusso la questione con l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, durante il suo periodo al club. Moratti avrebbe confermato che tali favoritismi erano comuni nei club di calcio dell’epoca.

 

 

Costretto a lasciare il club
West ha affermato che, a suo avviso, il club ha usato diverse tattiche per spingerlo fuori dalla squadra. “Hanno detto tante bugie per costringermi ad andarmene. A un certo punto, hanno persino sostenuto che [Maldini] avesse un problema cardiaco, eppure poteva giocare quattro partite consecutive e rimanere il miglior giocatore in campo,” ha detto West.

 

 

La situazione ha portato infine l’AC Milan a rifiutarsi di rinnovare il contratto di West alla fine della stagione.

Le dichiarazioni di Taribo West gettano luce sulle dinamiche interne dei club di calcio alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000. Che le sue affermazioni siano veritiere o meno, evidenziano le difficoltà affrontate dai giocatori che cercavano di inserirsi in formazioni dominate da figure leggendarie come Paolo Maldini.

 

 

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