Sergio Conceição ha iniziato la sua avventura come allenatore dell’AC Milan con una drammatica vittoria in rimonta contro la Juventus nella semifinale di Supercoppa Italiana. I rossoneri, sotto di un gol, sono riusciti a ribaltare la partita vincendo 2-1 e conquistando un posto nella tanto attesa finale contro l’Inter, in programma lunedì.
La Juventus era passata in vantaggio con Kenan Yildiz nel primo tempo, mentre il Milan faticava a creare occasioni. Al 60° minuto, non avevano ancora registrato un tiro in porta. Tuttavia, tutto è cambiato in cinque minuti di pura magia. Christian Pulisic ha ottenuto e trasformato un rigore per pareggiare i conti, e poco dopo Federico Gatti ha deviato nella propria rete un cross di Yunus Musah, regalando la vittoria ai rossoneri.
Conceição ha riflettuto sulla vittoria emozionante durante un’intervista post-partita a Mediaset. Nonostante fosse visibilmente debilitato da una febbre, ha condiviso le sue impressioni sulla trasformazione della squadra.
“La vita ha bisogno di passione. Il calcio è passione, emozione. Questi sono momenti bellissimi,” ha dichiarato Conceição. “Nel primo tempo ho visto un Milan pieno di dubbi: lento, esitante e privo di aggressività. All’intervallo abbiamo parlato onestamente. Dovevano capire come vincere questa partita. Ho detto loro che se avessimo perso, sarebbe stata colpa mia, ma dovevano eseguire il nostro piano.”
Nonostante la vittoria, Conceição ha sottolineato che c’è ancora molto da fare. “Non abbiamo ancora vinto nulla. Dobbiamo riposarci; avremo un giorno di riposo in meno rispetto all’Inter, e questo può fare la differenza.”
L’allenatore portoghese non ha evitato di parlare del suo approccio deciso. “All’intervallo non ho dato baci ai giocatori. Mi sono arrabbiato perché non stavano facendo ciò che avevamo preparato. Non sono qui per fare amicizia ma per vincere. Questo è un gruppo di qualità, ma dobbiamo sviluppare quella positività spietata per raggiungere obiettivi più grandi.”
Conceição ha anche accennato a una possibile flessibilità tattica, suggerendo un futuro con due attaccanti. “Nel secondo tempo abbiamo giocato una sorta di 4-4-2. È qualcosa che potremmo esplorare ulteriormente,” ha spiegato.
Mentre il Milan si prepara ad affrontare l’Inter, il messaggio di Conceição è chiaro: l’obiettivo non è solo migliorare, ma vincere trofei.
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