La mezz’ora di Santiago Gimenez contro la Roma doveva essere solo un assaggio di ciò che può fare, ma si può dire con certezza che i tifosi del Milan sono entusiasti.
Calciomercato.com ha scritto un articolo intitolato: “Com’è andato il debutto di Gimenez? In 31 minuti è stato già tutto ciò che Morata non poteva essere.” Contro l’Empoli, salvo sorprese, sarà titolare, quindi la partita di ieri è stata una sorta di prova generale per ciò che verrà.
I 31 minuti concessi da Sergio Conceiçao nel suo battesimo a San Siro, subentrando a Tammy Abraham contro la Roma, sono stati sufficienti per capire cosa può essere Gimenez. Non ha segnato, ma i numeri parlano chiaro.
Il messicano ha registrato un assist, un passaggio chiave, 14 tocchi di palla, quattro passaggi riusciti e tre dribbling tentati. Tuttavia, ha vinto solo un duello su sei a terra e uno aereo, perdendo il pallone sette volte.
Superata l’emozione naturale del debutto, in attesa di una migliore condizione atletica e di una maggiore intesa con i compagni, ha dato l’impressione di essere tutto ciò che è mancato negli ultimi sei mesi.
Ha attaccato regolarmente lo spazio alle spalle della difesa, ha cercato varchi tra i centrali avversari, ha mostrato audacia nelle giocate individuali e la voglia di incidere. Paradossalmente, in mezz’ora di Gimenez si è visto molto di ciò che Álvaro Morata non ha mai mostrato.
Servirà un campione di partite più ampio e ci saranno test più impegnativi in futuro, ma i segnali sono positivi. Soprattutto, i filtranti forniti per il gol in fuorigioco di Alex Jimenez e per il gol all’esordio di Joao Felix dimostrano un’ottima base di partenza.
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