Dopo il malore della scorsa settimana, il centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove, in prestito dalla Roma, ha accettato di sottoporsi a un intervento chirurgico per l’impianto di un defibrillatore interno, una procedura che probabilmente porrà fine alla sua carriera nel calcio italiano.
Sebbene l’intervento sia stato effettuato per prevenire future complicazioni di salute, le rigide normative italiane vietano ai giocatori con dispositivi sottocutanei di competere in Serie A.
Di conseguenza, Bove sarà costretto a proseguire la sua carriera calcistica all’estero.
Queste regole avevano già costretto l’Inter a separarsi dal centrocampista danese Christian Eriksen, che era crollato durante Euro 2020 e aveva successivamente ripreso la carriera con il Brentford dopo aver lasciato il calcio italiano.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’intervento è previsto per lunedì prossimo. Una volta dimesso dall’ospedale, Bove ha intenzione di visitare il Viola Park per salutare la Fiorentina, come confermato dal compagno di squadra Dodô durante una diretta su Twitch.
Nel frattempo, il giocatore inizierà la riabilitazione con l’obiettivo di tornare in campo nella stagione 2025/26, mentre il suo agente sta negoziando la risoluzione del contratto con il club di appartenenza, la Roma.
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